SCLEROTERAPIA E TRAP
La medicina estetica è una scienza che impiega cure e trattamenti per migliorare l’estetica della persona senza la chirurgia.

La scleroterapia è un trattamento molto efficace per i capillari, esso permette di ridurre notevolmente i problemi di circolazione migliorando anche l’aspetto estetico.
La scleroterapia consiste nell’iniezione all’interno di una vena patologica di un liquido che distrugge il vaso malato, facilita il riassorbimento della fibrosi con successiva scomparsa visiva della stessa.
La scleroterapia è un trattamento molto in uso per la risoluzione di inestetismi dovuti alle vene varicose, presenti sulle gambe, o alle teleangectasie comparse sul viso.
Tuttavia, in alcuni frangenti, la scleroterapia può rappresentare anche una soluzione adeguata a malformazioni vascolari e linfatiche, caratterizzate da dolore, gonfiore, bruciore o crampi.
La scleroterapia può essere ripetuta nel tempo.
TRAP
La Trap, acronimo di Fleboterapia Rigenerativa Ambulatoriale Tridimensionale, è un trattamento specifico per curare le vene degli arti inferiori.
La TRAP è una metodica risolutiva e permanente per trattare le ectasie (dilatazioni) dei vasi venosi degli arti inferiori. È una “cura” della malattia varicosa, che rinforza la parete delle vene, restringe il lume, ripristina la funzione valvolare migliorando, in taluni casi fino alla scomparsa, per il trattamento di tutti i vasi visibili: vene varicose, venule e teleangectasie capillari.
Con la TRAP anziché asportare chirurgicamente le vene od obliterarle con la scleroterapia, viene curata la parete venosa, stringendo il lume delle vene e rinforzando l’elasticità del vaso, in grado quindi di rigenerare le vene superficiali e perforanti.
Le vene varicose del circolo superficiale rappresentano solo l’effetto della patologia; la causa della patologia risiede nelle vene perforanti insufficienti e nella meiopragia di questo circolo.. Questa tecnica permette di curare il circolo perforante rinforzando la parete di questi vasi e riducendo il diametro. Tale riduzione rende continenti queste vene e normalizza la pressione emodinamica sul circolo superficiale.
Possono essere trattati con la TRAP anche pazienti già precedentemente sottoposti senza successo ad altre terapie.
Il trattamento viene praticato ambulatorialmente, non è doloroso, non richiede anestesia, e consente l’immediata ripresa delle normali attività socio-lavorative del paziente.