La medicina estetica diventa sociale e meno invasiva. Le novità del Congresso SIME di Roma.
La 44esima edizione del Congresso SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) di Roma conferma la nuova tendenza della medicina estetica che si rivolge sempre di più verso trattamenti meno invasivi, come i filler bio e i sistemi per riequilibrare i contorni del volto.
Al Congresso emerge anche un campanello d’allarme: se la richiesta di trattamenti di medicina estetica è in continua crescita, aumenta anche il rischio di trasformare questa disciplina da restitutiva a trasformativa.
Secondo Emanuele Bartoletti, presidente SIME, si tratta di una tendenza tipicamente italiana, che non si riscontra a livello internazionale, dove invece si cerca di ritornare ad un effetto naturale del trattamento estetico.
In Italia ci sono visi troppo riempiti da filler, soprattutto a livello zigomi, che diventano quasi grotteschi, commenta sempre Bartoletti in un articolo sul Sole 24 Ore, affermando anche che i social network non aiutano, in quanto diffondono immagini ritoccate da photoshop, assolutamente irreali, ma che fanno presa sul pubblico, educando il paziente a una concezione errata della medicina estetica.
La SIME ribadisce l'importanza, assieme alle altre società scientifiche di intervenire in modo significativo su queste comunicazioni alterate rispetto all'estetica e all'etica.
Il Congresso SIME si è concentrato su tre aspetti:
- La medicina estetica sociale non può prescindere da un approccio diagnostico. La visita dal medico estetico inizia con una anamnesi tradizionale per controllare lo stato di salute generale del paziente, durante la quale non è strano riscontrare condizioni come il prediabete, l'ipertensione, le malattie tiroidee e altre patologie.
- La medicina estetica deve essere preventiva. Scoprire ad esempio nelle ragazze una positività per le malattie circolatorie o la cellulite permette di intervenire fin da subito con uno stile di vita corretto o terapie mirate. La cellulite, infatti, non è solo un problema estetico e va trattata al fine di evitare che nel tempo possa dare problemi di deambulazione a causa di gambe pesanti e gonfie.
- La medicina estetica deve essere di supporto anche nei pazienti che hanno sviluppato un trauma oppure in pazienti oncologici.
I dati SIME rivelano che tra i trattamenti più richiesti in Italia, i rinofiller sono in pole position, anche solo per le milioni di visualizzazioni sui social. Attraverso infiltrazioni di acido ialuronico talvolta abbinate al botox, questi trattamenti sono indicati per curare piccole malformazioni e inestetismi. I rinofiller, come i filler per le labbra, garantiscono inoltre un effetto immediato.
Fonte: Il Sole 24 Ore