Medicina estetica, AITEB: “Boom della tossina botulinica in Italia"

In Italia l’uso della medicina estetica non chirurgica, in particolare iniettabile, è in aumento. I dati sono stati rilevati dall’ Isaps, International Society of Aesthetic Plastic Surgery. 

Sono stati 485.000 gli interventi di medicina estetica non chirurgica nel nostro Paese, quasi il doppio di quelli chirurgici che sono stati 262.000.  

Tra i trattamenti più utilizzati troviamo l’acido ialuronico e la tossina botulinica, mentre per la chirurgia il primo posto viene conquistato dagli interventi per l’aumento del seno e il trattamento della palpebra.  

Secondo  l’AITEB, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino, sono proprio gli ottimi risultati garantiti dal botulino a spingere le donne  ma anche gli uomini a trattare gli inestetismi in maniera non invasiva. Secondo Giovanni Salti, Presidente AITEB, “la tossina botulinica si conferma un grande strumento per intervenire sulle imperfezioni, al primo posto nella classifica globale con 9 milioni di interventi e oltre 161.000 in Italia. 

Il Botox rientra nel gruppo degli iniettabili e rappresenta una soluzione sicura ed efficace per chi non vuole ricorrere alla chirurgia.  

Il target si concentra principalmente sulle donne dai 35 ai 50 anni (più di 4 milioni) ma è ugualmente diffuso tra le altre fasce d’età, dai 18 ai 34 (circa 2 milioni) e dai 51 ai 64 anni (altri 2  milioni circa). 

I dati ci rivelano quali siano le pratiche cosmetiche ed estetiche più diffuse in Italia:  

  • ringiovanimento facciale, con peeling chimici 
  • rassodamenti della pelle  
  • epilazione 
  • trattamenti anticellulite.  

Tutti trattamenti che confermano la tendenza a evitare la sala operatoria. 

Infine, i dati Isaps attestano anche il successo della medicina estetica italiana, che si conferma eccellente nel panorama internazionale, attirando su di sé sempre più turismo medico dall’Estero. 

Fonti: AITEB.IT